In questo articolo mi propongo tre (forse troppi?) obiettivi:

  • prima di tutto vediamo se e come si può cominciare a imparare l’inglese da subito e anche da zero, senza particolari ansie e senza mettersi a studiare immediatamente la grammatica;
  • quindi proviamo a capire quali sono gli ostacoli e le difficoltà maggiori, che invece a volte possono creare dei blocchi o comunque scoraggiare dall’andare avanti;
  • infine, in base ai diversi possibili livelli di partenza, darò dei consigli utili su come proseguire questo percorso.

Come iniziare per imparare l’inglese da subito, con un londinese doc

Prima di tutto, invece che farci prendere dall’ansia da prestazione, procediamo in modo decisamente più zen. Fermiamoci qualche minuto ad ascoltare una bellissima e notissima canzone. Ti propongo la versione interpretata da (Sir) Rod Stewart, nato e cresciuto ad Highgate, un quartiere a nord di Londra, oggi famoso per avere i più alti prezzi delle case, che guarda alla città da una collina tra i 110 e i 140 metri sul livello del mare. Pronti? Via!

Chissà quante volte l’abbiamo ascoltata e riascoltata, in tante diverse versioni, da quella leggendaria di Louis Armstrong fino alla rilettura decisamente più rock dei Ramones.

Come imparare l’inglese attraverso le canzoni

Ormai, con tutta la musica del mondo a portata di mano (fra YouTube, Spotify, Deezer e molte altre piattaforme), è facilissimo ascoltare in un attimo qualunque canzone ci venga in mente. Per questo anche imparare l’inglese attraverso delle canzoni può rivelarsi un’idea divertente, originale e stimolante. Vediamo questo esempio con What a wonderful world.

Oltre al fatto di nascere come una specie di inno alla bellezza intorno a noi, quindi con un testo semplice e adatto a essere gustato lentamente, di facilissima comprensione, ci permette di abituarci in modo comodo e agevole al suono della lingua. Che ne dici? Prima di andare avanti, puoi anche riascoltarla un’altra volta per continuare a gustare i suoni e le parole.

Imparare l’inglese partendo da un testo semplice

Quando si dice che la bellezza è nella semplicità, questo non significa che sia banale. Il testo di What a wonderful world, espressione tipica di enfasi per indicare “Che… mondo meraviglioso”, ha il dono di essere al tempo stesso elementare e ricco di immagini poetiche.

Fu scritto, forse con il preciso intento di farne una hit mondiale, dall’esperto discografico americano Bob Thiele insieme al cantautore e compositore George David Weiss e pubblicata la prima volta nel 1967 proprio per l’esecuzione di Louis Armstrong. Vediamo il testo.

What a wonderful world testo (lyrics) della canzone con traduzione letterale

In questa traduzione abbiamo volutamente collocato le parole in italiano nella stessa posizione di quelle della versione inglese, così è decisamente più semplice riconoscere all’istante il significato di ogni parola inglese.

I see trees of green.
Vedo alberi di (colore) verde.

Red roses too.
Rosse rose anche.

I see them bloom.
Vedo che sbocciano.

For me and you.
Per me e te.

And I think to myself.
E penso tra me stesso.

What a wonderful world.
Che mondo meraviglioso.

Ed ecco la seconda strofa

I see skies of blue.
Vedo cieli di blu.

And clouds of white.
E nuvole di bianco.

The bright blessed day.
Lo splendido benedetto giorno.

The dark sacred night.
La scura sacra notte.

And I think to myself.
E penso tra me e me.

What a wonderful world.
Che mondo meraviglioso.

Ora la parte della canzone chiamata in inglese “bridge”, ovvero quel passaggio (ponte) che attraverso una melodia diversa riporta a quella iniziale.

The colors of the rainbow.
I colori dell’arcobaleno.

So pretty in the sky.
Così belli nel cielo.

Are also on the faces.
Sono anche sulle facce.

Of people passing by.
Della gente di passaggio.

I see friends shaking hands.
Vedo amici stringersi le mani.

Saying “How do you do?”
Dicendo “Come va?”

They’re really saying.
Loro stanno in realtà dicendo.

“I love you.”
“Ti voglio bene.”

Infine l’ultima strofa

I hear babies cry.
Sento bambini piangere.

I watch them grow.
Vedo loro crescere.

They’ll learn much more.
Impareranno molto più.

Than I’ll ever know.
Di quanto io mai saprò.

And I think to myself.
E penso fra me e me.

What a wonderful world.
Che mondo meraviglioso.

Cosa possiamo imparare da questo semplice testo inglese?

Siamo partiti da un testo semplice, facile da ripetere e anche da memorizzare. Può essere questo, ad esempio, un pratico modo per abituarsi a dei suoni nuovi e cominciare a farli nostri. Quindi, già in ogni verso, possiamo scoprire: parole nuove, verbi, colori, pronomi e già alcune frasi caratteristiche in un dialogo.

Abbiamo cioè, tanti possibili “punti di partenza” per creare un percorso logico oltre che interessante per aggiungere via via nuovi tasselli di conoscenza e di esplorazione di questa nuova lingua. E attenzione: ormai, per chi ama imparare dalle canzoni, è facilissimo trovare in un attimo sia tutte le traduzioni dei testi che, su YouTube, addirittura dei video con il testo in inglese e in parallelo quello in italiano.

Perché allora dovrebbe essere difficile imparare l’inglese??

Con questo esempio ci serviva solo introdurre un elemento quasi impercettibile, che ti ha probabilmente ben disposto alla scoperta di un testo inglese (se già naturalmente non lo conoscevi parola per parola). Questo elemento è la bellezza, unito al veicolo della musica, anch’essa altra fonte di bellezza. Entrambi ci aiutano a generare curiosità e quindi “piacere di imparare” qualcosa di nuovo.

Il segreto per imparare l’inglese in modo intelligente e interessante

Cosa abbiamo fatto in questo piccolo “esperimento”? Semplicemente, siamo partiti da un’esperienza positiva, nonché da qualcosa di “vivo e vero” come una canzone conosciuta da miliardi di persone.

Purtroppo in non pochi casi, “lingua inglese” per molti coincide invece con un’esperienza “negativa” e avulsa dalla realtà. Ad esempio quello con l’inglese come materia di studio nelle scuole italiane. Ovvero: tanta ansia, paura dei voti o di non conoscere una parola o non aver imparato una regola grammaticale prima dell’interrogazione e via dicendo… Ti suona familiare?

Imparare bene l’inglese… senza metterci altri 10 anni

Il problema ulteriore, anzi, è proprio che nonostante spesso in Italia si studi l’inglese, tra elementari, medie e superiori, per quasi 10 anni, alla fine del percorso scolastico canonico sono sempre troppo pochi quelli che possono davvero dire di conoscere bene la lingua e soprattutto di poter sostenere senza particolari problemi una conversazione fluente in inglese.
Guida ai modi di dire inglesi

Come imparare l’inglese divertendosi (e dimenticando le esperienze negative)

Ora prova a immaginare, solo a titolo di esempio, come potrebbe essere il continuare a imparare l’inglese proseguendo già da quanto contenuto nel testo di What a wonderful world e poi magari incontrando realmente un giorno Sir Rod Stewart e potergli chiedere (in inglese, of course!) un autografo o fargli altre domande o raccontargli senza particolari problemi di scioltezza nell’espressione qualcosa di te, della musica che ascolti o di quanto possa essere stato utile ascoltare questa canzone proprio oggi!

Questo solo per dirti quanto sia importante partire da un inglese parlato e utilizzato nella vita reale, non “tanto per dire”!!

“Ma allora la grammatica non serve?”

Sembra un’idea lontana anni luce dall’esperienza scolastica “normale” di un percorso di studio basato sulla grammatica fin dal primo giorno delle elementari o delle medie e compresi i primi 2 anni delle superiori… Attenzione: la grammatica è importantissima, ma non si può “vivere di sola teoria”, senza imparare a conoscerla e metterla in pratica nella vita (vera) di tutti giorni!

Come imparare l’inglese senza la paura del giudizio

Un altro aspetto molte volte (troppe?) ignorato dalla scuola, riguarda il lato caratteriale di ogni persona. Quanta gente ha paura di sbagliare, per cui finisce per non esporsi mai? Quante volte ti è successo di avere insegnanti che riprendono un alunno in modo brusco se fa degli errori? Da questo tipo di esperienze si crea solo una sorta di “barriera mentale”, tale da rendere impossibile l’idea stessa di imparare bene qualsiasi cosa, non solo la lingua inglese.

Apprendere l’inglese da zero (magari… non ragionando da italiani)

A volte, nelle esperienze scolastiche meno felici con l’inglese, forse ha pesato anche la distanza stessa che puoi aver percepito fra l’insegnante (se italiano) e la lingua inglese, nel senso che forse questa è stata utilizzata complessivamente poco in classe. Non è un dettaglio irrilevante, perché ciò fa sì che molti alunni non abbiano mai esercitato davvero lo speaking e il listening, come invece dovrebbe avvenire nelle situazioni reali della vita.

La difficoltà di imparare l’inglese quando si è in tanti…

Può anche esserti successo di avere a scuola un bravissimo insegnante o addirittura anche madrelingua, ma il numero di alunni nella classe non ha permesso di svolgere un buon lavoro, creando in molti una frustrazione e una “convinzione di non essere all’altezza” degli altri… che poi ci si porta dietro magari tutta la vita, almeno rispetto alla possibilità che tu possa imparare bene l’inglese!

E ora sfatiamo alcuni miti: davvero si nasce “portati per le lingue”??

Nessuna ricerca è mai riuscita a provare questa teoria.

Ciò che invece confermo nella mia esperienza di oltre 25 anni di insegnamento è che i più bravi studenti sono quelli che dedicano più tempo allo studio, cercando sempre di migliorare le proprie capacità linguistiche, ad esempio guardando le serie tv in inglese e facendo lezioni con insegnanti madrelingua.

Come si impara l’inglese giocando…

Alcuni si divertono a imitare la pronuncia, imparano espressioni particolari per poi utilizzarle magari anche nei videogiochi oppure durante le vacanze. Quindi possono anche avere un talento naturale, ma cercano costantemente di migliorarsi in qualsiasi occasione.

Quanto è importante per imparare bene l’inglese la curiosità per la cultura anglosassone?

Un fattore molto importante è invece (di certo!) che le persone che imparano bene l’inglese sono curiose o proprio ammirano la cultura anglosassone. Di conseguenza trovano molto più facile e stimolante imparare la lingua inglese, perché questo fa naturalmente parte di un mondo che a loro interessa.

Vivere nel “Belpaese” può essere un alibi per conoscere solo la propria lingua d’origine?

Anche l’idea di vivere già nel “Paese più bello del mondo” non può bastare a perdere di vista il fatto che il mondo è ormai più che globalizzato, quindi l’inglese può servire in qualsiasi situazione, anche a casa nostra, dai ristoranti che hanno clienti stranieri, agli uffici e negozi, o durante la navigazione sul web per non fermarsi ai soli contenuti in lingua italiana, per non parlare naturalmente dei viaggi. Non conoscere l’inglese oggi limita le tue possibilità molto più di quanto possa averle limitate in passato ad altri!

Imparare l’inglese: quanto dipende dalla bravura degli insegnanti?

Dipende e come. Un bravo insegnante fa la differenza, soprattutto quando non si ha molto tempo e/o voglia di studiare. Oppure in caso di persone molto chiuse e timide.

Cosa fa un bravo insegnante di inglese?

Un bravo insegnante fa la differenza quando crea un percorso personalizzato per gli alunni, che possa portarli comunque al successo. Per esempio, invece di studiare solo grammatica, un insegnante preparato riesce a lavorare anche su tutte le altre competenze (skill) necessarie per parlare l’inglese. Sono certamente rari i casi di persone che hanno imparato la lingua inglese senza nessun aiuto e senza conoscere bene la grammatica o i motivi per cui una frase può essere giusta o sbagliata.

Come imparare l’inglese se non si ha tempo?

La risposta è solo una: trovandolo. Per imparare l’inglese, così come la musica o la pittura, si ha comunque bisogno di dedicarci del tempo. Questo tempo serve a studiare la grammatica, conoscere nuovi vocaboli, esercitarsi nell’ascolto (listening) e nella lettura (reading).

La mente umana deve essere allenata per memorizzare parole nuove, migliorare la comprensione, la lettura e quindi la lingua parlata. In altre parole: il tempo è indispensabile se si vuole diventare bravi in qualunque cosa.

Come imparare l’inglese dopo i 40 anni?

Vediamo un attimo il caso di persone sopra i 40. Non poche di loro vorrebbero imparare l’inglese ma si sentono bloccate. Spesso hanno la frustrazione di corsi d’inglese andati male. Ad esempio corsi di gruppo, in cui qualcuno parla sempre più di tutti e gli altri si limitano a un ascolto… sempre più passivo. In questo caso non hanno avuto la fortuna di incontrare bravi docenti in grado di coinvolgere e far parlare tutti allo stesso modo.

E così succede che quelli che parlano poco o meno, dopo le prime lezioni, finiscono per chiudersi ancora di più. E nella mente si configura il pensiero:

“Sono io che non ci riesco, gli altri sono bravi…”.

Consigli su come continuare a imparare l’inglese quando si è già B1 o B2

Quando arrivi a un livello intermedio o pre-intermedio (B1 o B2), una buona idea può essere approfondire l’inglese scritto. Ad esempio, rispetto al tuo ambito di studio o di lavoro, oppure al tuo hobby preferito, puoi scegliere di andare direttamente su google.com ed effettuare ricerche e approfondimenti direttamente in inglese.

Un esempio pratico

Così, se suoni la batteria e ti interessa studiare meglio i tempi dispari, ammettiamo per ipotesi invece che cercare in italiano, potresti affacciarti su forum in inglese, con il doppio vantaggio di poter comunicare in questa lingua e al tempo stesso poter attingere informazioni da una platea di gente molto più ampia!!

Passare dall’inglese “didattico” a quello reale…

Certo, è importante avere una buona predisposizione e la volontà di non farsi spaventare da un inglese (ad esempio quello di blog e articoli in lingua originale) non certo elementare, perché sarà ricco di modi di dire, vocaboli ed espressioni a volte anche molto complesse.

Sarà cioè un tipo di inglese “autentico”, molto adatto ai madrelingua. Potrebbe risultare scoraggiante per chi non è già a un certo livello di conoscenza. Dovrai in altre parole metterti alla prova con un mondo reale, ma al tempo stesso internazionale, di chi condivide interessi simili. Questo puoi farlo anche iscrivendoti a canali YouTube o podcast (in inglese) su argomenti d’interesse da ascoltare mentre sei alla guida o sei in viaggio per andare a scuola o al lavoro.
Guida alle forme verbali e ai tempi per gli esami di inglese

Per imparare l’inglese bene è utile ascoltare tanto?

La mia risposta è: dipende. Ad esempio ascoltare non serve a nulla se non conosci già un buon numero di vocaboli. Per questo, in base al proprio livello di partenza, bisognerebbe scegliere bene cosa ascoltare.

Il discorso cambia leggermente se ascolti seguendo un testo scritto o guardando un video con i sottotitoli in inglese. Questo può essere efficace in alcuni casi, ad esempio per cogliere la pronuncia di alcune parole e in alcuni contesti particolari, ma non sempre aiuta.

Come imparare l’inglese ampliando il proprio vocabolario?

L’esempio della canzone proposta in questo articolo andava proprio in questa direzione: abbiamo associato in modo intuitivo dei nomi a dei colori, o comunque con immagini semplici collegate a brevi frasi. Il percorso potrebbe continuare con ulteriori mappe mentali (mindmaps) per ricordare parole come sky, rain, sun, lightning, thunder, ecc..

Meglio fare pratica di speaking con persone madrelingua?

Anche questo aspetto dipende molto dal carattere di ciascuna persona.

Se ad esempio parli con un madrelingua e lui sorride, perché fai degli errori goffi, oppure non ti capisce e questo ti fa sentire a disagio, questa può diventare un’esperienza negativa e riportarti al punto di partenza…

Al contrario, se hai la fortuna di trovarti in un gruppo di amici che in modo naturale ti aiutano a inserirti nel mondo anglosassone, comprensivi delle iniziali difficoltà e dimostrandosi sensibili, allora certo che può essere molto meglio così. Purtroppo, la maggior parte delle volte, le persone non hanno molta pazienza… Meglio parlare con una persona del tuo livello o simile, perché così si crea una situazione più realistica ed entrambi potrete sentirvi a vostro agio.

Dal ripetere a pappagallo (in inglese “Shadowing”) al gioco di ruolo (“Role play”)

Rispetto a metodi di ormai mezzo secolo fa, se non oltre, di ripetere in modo asettico parole e frasi di una conversazione, è consigliabile ascoltare delle conversazioni semplici e ripeterle con la tecnica del role play, facendo attenzione a non cambiare il suono, quindi tenendo contemporaneamente sotto controllo accento, intonazione e il modo in cui si legano le parole. Al riguardo è infatti importante tener conto di come ogni situazione richiede cambi di tono e di accento.

come si impara l'inglese da soli

Come si impara l’inglese da soli se finora non lo hai studiato in maniera corretta

Per imparare l’inglese bene, così come per ogni altra lingua, c’è bisogno di studiarlo in maniera corretta, con un buon metodo e affrontando tutte le componenti della lingua (il parlato, l’ascolto, la comprensione del testo e la scrittura).

Se non hai avuto la possibilità di studiarla in maniera adeguata, potrebbero esserci delle lacune che non ti consentono di progredire o che comunque ti rendono praticamente impossibile utilizzarla in maniera efficace anche a un livello base.

Come imparare l’inglese da soli, paura della troppa grammatica?

Molto spesso, chi è in una fase iniziale di apprendimento linguistico, tende a concentrarsi esclusivamente sulla grammatica.

Attenzione, qui non stiamo dicendo che la grammatica non sia importante, sicuramente una buona base di grammatica è essenziale, ma bisogna dare spazio e insegnare anche altri aspetti della lingua.

La pronuncia, il lessico, fattori esperienziali, comunicativi e culturali, sono aspetti, ai quali se non viene data la giusta importanza, anche in presenza di una grammatica perfetta, possono impedire una buona comunicazione e comprensione.

Come si impara l’inglese da soli: attenzione all’ascolto e comprensione (Listening and Comprehension)

Per imparare l’inglese bene, come abbiamo visto è importantissimo già dall’inizio concentrarsi sull’ascolto, in modo tale da lavorare da subito anche su una corretta pronuncia e acquisire passivamente vocaboli utili.

Ascoltaci su Youtube

L’influenza dell’italiano

C’è inoltre da considerare il fatto che l’italiano e l’inglese sono due lingue strutturalmente e foneticamente diverse.

Lo scritto e la pronuncia inglese, non sono ‘affidabili’ allo stesso modo dell’italiano. Prendiamo ad esempio queste parole:

  • tough (/ˈtʌf/): duro, difficile.
  • though (/ˈðəʊ/): sebbene, nonostante; tuttavia, eppure.

L’italiano può trarci in inganno in questo caso.

Come imparare l’inglese con una pronuncia corretta?

Sicuramente insegnanti madrelingua con esperienza possono aiutarti nel migliorare questo aspetto e consigliarti anche degli strumenti adatti a riguardo, ma ci sono anche tantissimi video utili su YouTube per migliorare la pronuncia e per imparare l’inglese in maniera corretta come in questo esempio per imparare la diversa pronuncia di /i/ e /i:/ in inglese.

L’età per imparare bene l’inglese

come imparare l'inglese da soli in base all'età

Ci sono studi che sottolineano che si ha un’abilità più elastica di imparare un’altra lingua fino all’età di 18 anni. Dopo imparare una lingua fluentemente diventa sempre più difficile. Questo dipende comunque da una serie di fattori: tempo a disposizione, mancanza di un ambiente favorevole all’apprendimento di una seconda lingua ecc.

Ciò non vuol dire che non si può più imparare l’inglese dopo i 20 anni.

Nella mia esperienze di docente madrelingua, ho visto raggiungere livelli alti anche dopo il periodo scolastico.

È importante svolgere un corso personalizzato in base alle esigenze di ogni studente, immergersi nella lingua inglese andando in un paese estero e utilizzare tutti gli strumenti online a disposizione.

Fattori emotivi

Fattori emotivi come ansia e nervosismo, possono incidere negativamente sull’apprendimento di qualsiasi lingua. Per questo è importante fare pratica il più possibile in modo tale da essere tranquilli e rilassati, perché così facendo si faranno meno errori.

Proprio per questo, quando ci si prepara per una Certificazione, è fondamentale svolgere simulazioni di prove ufficiali e test continui. Così potrai abituarti alla situazione d’esame e affronterai la sfida con il giusto mindset, ma con tranquillità e senza troppa ansia.

Molti dei nostri studenti che si sono preparati per la Certificazione IELTS hanno ottenuto ottimi risultati proprio perché con costanza sono venuti a esercitarsi con le prove ufficiali dei test e hanno svolto per intero il corso di preparazione IELTS online su English360.

Questo è stato veramente d’aiuto per loro. Oggi gli esami IELTS si svolgono al computer e grazie a questo corso, non solo hanno potuto avere consigli su come svolgere e gestire le tempistiche dell’esame, ma hanno anche potuto svolgere test direttamente al computer. Questo ha permesso loro di essere più tranquilli e preparati all’esame e così hanno potuto dimostrare quello che sanno fare senza che l’ansia pregiudicasse in maniera negativa la loro performance.

English360

Quindi… come imparare l’inglese? Ecco 6 possibili idee per iniziare

1 Scegli un buon corso di inglese e dedica il giusto tempo

Una cosa (forse scontata?) che puoi fare è svolgere un corso di inglese con un docente madrelingua. Per essere efficace, soprattutto quando inizi a imparare l’inglese, è importante non avere fretta e dedicare il giusto tempo all’apprendimento con pazienza e costanza.

È importante inoltre che il percorso sia personalizzato in base allo studente e guardi all’inglese a tutto tondo.

I nostri corsi di inglese includono lezioni, tutoring, laboratorio e supporto online per aiutarti a sviluppare tutte le competenze linguistiche (Reading, Listening, Writing, Speaking, grammatica e lessico). Puoi prenotare un colloquio e ti consiglieremo il corso più adatto a te.

Contattaci

2 Leggi storie e libri facili

Leggere storie e libri facili quando sei all’inizio è veramente utile. Cerca di scegliere un argomento o una storia che ti piacciono. In questo modo, imparerai parole nuove e allo stesso tempo potrai farlo divertendoti, perché leggerai qualcosa che ti interessa e quindi sarà più facile imparare.

3 Ascolta canzoni e podcast facili

Perché il Listening importante British School of English

Ascoltare canzoni in inglese è un ottimo modo per iniziare a imparare l’inglese.

Un’altra cosa che puoi fare è ascoltare podcast così da allenare la comprensione dell’inglese parlato. Ci sono poi podcast di argomenti vari e puoi scegliere quelli che ti interessano di più.

4 Impara vocaboli e la loro pronuncia e ripassali frequentemente

Quando si inizia a imparare l’inglese, è fondamentale iniziare dai vocaboli ed espressioni più comuni così da iniziare a costruire un buon bagaglio lessicale.

Come abbiamo detto prima, è essenziale imparare anche la pronuncia, così da capire ed essere compresi con facilità.

Ci sono molte risorse online che puoi usare per accrescere il tuo vocabolario.

Una buona base di vocaboli è quindi molto importante. Soprattutto quando cominci a pronunciare le prime frasi in inglese e mano a mano che si studiano anche tempi verbali più complessi, ci si rende conto che si ha bisogno di un buon range di vocabolario per esprimersi. Quando ci si approccia al tempo passato, ad esempio, imparare i 25 verbi irregolari più usati e fare pratica con quelli più comuni, risulta molto utile per comunicare senza troppe insicurezze.

5 Svolgi un corso online

come imparare inglese da soli

I corsi online sono un’ottima risorsa per consolidare le proprie conoscenze o se non si ha modo di seguire un corso in presenza.

Anche solo 10 minuti al giorno di esercizi possono fare la differenza se svolti con costanza.

6 Come imparare l’inglese da soli? Fai uno scambio linguistico

Andare all’estero è sempre un modo ottimo per imparare l’inglese e quello di svolgere uno scambio linguistico potrebbe essere una grande opportunità per migliorare e fare nuove amicizie.

In questo modo potrai essere immerso totalmente nell’inglese accelerando l’apprendimento linguistico e avrai modo di imparare l’inglese in contesti di vita quotidiana. D’altronde come si dice “necessità fa virtù”.

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